martedì 26 febbraio 2013

ADR 2013: important news

On January 1, 2013 the 2013 version of the ADR entered into force for the international transport, while the national transposition is expected within six months and it must be issued the decree of adoption.

Il 1° gennaio 2013 è entrato in vigore per il trasporto internazionale la versione 2013 dell’ADR, mentre per il recepimento a livello nazionale sono previsti 6 mesi di tempo entro cui dovrà essere emanato il decreto di recepimento.

ADR 2013


The lay-out of the ADR is as follows:
Annex A: General provisions and provisions concerning dangerous articles and substances

Part 1. General provisions
Part 2. Classification
Part3. Dangerous goods list, special provisions, exemptions related to limited quantities and excepted quantities
Part 4. Packing and tanks provisions;
Parte5. Consignment procedures
Parte6. Requirements for the construction and testing of packagings, intermediate bulk containers (IBCs), large packagings and tanks
Part 7. Provisions concerning the conditions of carriage, loading, unloading and handling
Annex B: Provisions concerning transport equipment and transport
Parte8. Requirements for vehicle crews, equipment, operation and documentation
Parte9. Requirements concerning the construction and approval of vehicles

ADR 2013 is based on the ONU Recommendations on the Transport of Dangerous Goods (seventeenth edition).
Official amendments  UNECE are:
ECE/TRANS/WP.15/213 of March 2012,
ECE/TRANS/WP.15/213/Add.1 of May 29, 2012
ECE/TRANS/WP.15/213/Corr.1 of May 30, 2012
ECE/TRANS/WP.15/213/Add.1/Corr.1 of June 25, 2012
ECE/TRANS/WP.15/213/Corr.2 of June 27, 2012
and can be found at www.uncece.org in English.
For this post the reference text is the Italian translation of ADR by the Scientific Committee of Orange Project (published by ARS Edizioni Informatiche Srl).


Il lay-out dell’ADR è il seguente:
Allegato A: Disposizioni generali e disposizioni relative alle materie e oggetti pericolosi

Parte1.  Disposizioni generali
Parte2.  Classificazione
Parte3.  Lista delle merci pericolose, disposizioni speciali, esenzioni relative alle quantità limitate e in quantità esenti
Parte4.  Disposizioni relative all'utilizzazione degli imballaggi e delle cisterne
Parte5.  Procedure di spedizione
Parte6.  Prescrizioni relative alla costruzione e prove di imballaggi, contenitori intermedi per i trasporto alla rinfusa (IBC), grandi imballaggi e cisterne
Parte7.  Disposizioni concernenti le condizioni di trasporto, il carico, lo scarico e la movimentazione
Allegato B: Disposizioni relative all’equipaggiamento di trasporto e al trasporto

Parte8.  Prescrizioni relative agli equipaggi, all’equipaggiamento, all’esercizio dei veicoli e alla documentazione
Parte9.  Prescrizioni relative alla costruzione e all’approvazione dei veicoli 

L’ADR 2013 si basa sulle Raccomandazioni ONU sul trasporto di merci pericolose (diciassettesima edizione).
Gli emendamenti ufficiali dell’UNECE sono:
ECE/TRANS/WP.15/213 del Marzo 2012,
ECE/TRANS/WP.15/213/Add.1 del 29 Maggio 2012
ECE/TRANS/WP.15/213/Corr.1 del 30 Maggio 2012
ECE/TRANS/WP.15/213/Add.1/Corr.1 del 25 Giugno 2012
ECE/TRANS/WP.15/213/Corr.2 del 27 Giugno 2012
E si trovano sul sito www.uncece.org in lingua inglese.
Per il presente post, il testo di riferimento è la traduzione italiana dell’ADR a cura del Comitato Scientifico di Orange Project (edito da ARS Edizioni Informatiche Srl).

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